Il vino eleva l’anima e i pensieri, e le inquietudini
si allontanano dal cuore dell’uomo.
si allontanano dal cuore dell’uomo.
Pindaro
Puglia, Calabria, Trentino, Liguria, Toscana: tutti sappiamo che le regioni d’Italia sono 20 ma pochi conoscono la
meravigliosa cultura enologica che si cela dietro queste terre magnifiche.
Il 19 e il 20 gennaio, grazie a “Parlano i Vignaioli”, abbiamo avuto
la “grande fortuna” di avvicinarci al mondo vitivinicolo che, troppo spesso, è stato riservato ai soli addetti ai lavori.
la “grande fortuna” di avvicinarci al mondo vitivinicolo che, troppo spesso, è stato riservato ai soli addetti ai lavori.
In queste due giornate abbiamo, infatti, avuto dimostrazione che le cose buone (e belle) non sono solo per pochi ma, con strumenti e guide opportune, possono divenire accessibili a TUTTI.
Botti espositrici |
Avvicinare e
coinvolgere (senza mai essere leziosi) il pubblico in un percorso del gusto non
solo enologico ma anche agroalimentare: gli obiettivi di questo evento sono stati raggiunti con una grandissima soddisfazione da parte del pubblico.
Bio&sisto |
Un momento di riflessione collettiva, di gioia individuale e
di piena soddisfazione per le grandissime potenzialità che questa “contraddittoria”
terra esprime.
Unico nel Sud Italia pensato come evento biennale, la terza edizione di "Parlano i vignaioli" ha avuto come protagonista Bari, fervida terra lungimirante e attiva sul piano
agroalimentare ed enologico.
In punta di piedi siamo entrati in questo mondo e, credo
che, difficilmente sarà possibile uscirne: l’entusiasmo, la passione che
connota tutto il processo vinicolo può essere vissuto appieno solo grazie alla forza
d’animo e l'impegno che i “vignaioli” mettono nel loro lavoro.
Appassionati, curiosi e addetti ai lavori: per due serate tutti uniti nel nome del buon vino abbiamo vissuto un'esperienza "inebriante".
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