sabato 26 aprile 2014

Pastiera (non solo) pasquale

Chi mi conosce sa benissimo che non sopporto le convenzioni, le feste comandate ma, sopratutto, l'associazione di un dolce ad una precisa ricorrenza.
Chi l'ha detto che il pandoro si possa mangiare solo a Natale? Che le chiacchiere debbano prepararsi sono a Carnevale?


Convenzione: che brutto termine... Per questo motivo ho deciso di pubblicare, a distanza di una settimana, la mia pastiera napoletana.
In realtà l'ideatrice è una meravigliosa donna di Castellamare di Stabia ma io, da diligente aiutante, ho seguito e contribuito passo passo alla realizzazione di questo capolavoro!
Quindi, godetevi questo spettacolo culturale-gastronomico.

Ingredienti

  • 1 kg di pasta frolla
  • 700g ricotta
  • 400g grano cotto
  • 600g zucchero
  • 1 limone
  • 50g cedro candito
  • 100g latte
  • 30g burro o strutto
  • 5 uova intere
  • 2 tuorli
  • una bacca vaniglia
  • un cucchiaio acqua fiore d’arancia
  • pizzico cannella




Preparazione

  • Versare in una casseruola il grano cotto, il latte, il burro e la scorza grattugiata del limone: lasciare cuocere per dieci minuti mescolando spesso finché non diventi crema
  • Unire ricotta,  zucchero, le 5 uova più i tuorli, la bacca di vaniglia, un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio e un pizzico di cannella
  • Lavorare il tutto con canditi e grano
  • Prendere la pasta frolla, distendere l’impasto e rivestire la teglia (imburrata e con carta forno)
  • Distribuire il composto nella teglia e formare delle striscioline di pasta frolla
  • Infornare a 180’ per 50° (forno statico)

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Una spolverata di zucchero a velo e la nostra pastiera è pronta per essere servita.

1 commento:

  1. Non ci crederai, ma io non ho mai mangiato una VERA pastiera :-( e ora mi hai fatto venire una gran voglia!!! D.

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