Chi l'ha detto che il pandoro si possa mangiare solo a Natale? Che le chiacchiere debbano prepararsi sono a Carnevale?
Convenzione: che brutto termine... Per questo motivo ho deciso di pubblicare, a distanza di una settimana, la mia pastiera napoletana.
In realtà l'ideatrice è una meravigliosa donna di Castellamare di Stabia ma io, da diligente aiutante, ho seguito e contribuito passo passo alla realizzazione di questo capolavoro!
Quindi, godetevi questo spettacolo culturale-gastronomico.
Ingredienti
- 1 kg di pasta frolla
- 700g ricotta
- 400g grano cotto
- 600g zucchero
- 1 limone
- 50g cedro candito
- 100g latte
- 30g burro o strutto
- 5 uova intere
- 2 tuorli
- una bacca vaniglia
- un cucchiaio acqua fiore d’arancia
- pizzico cannella
Preparazione
- Versare in una casseruola il grano cotto, il latte, il burro e la scorza grattugiata del limone: lasciare cuocere per dieci minuti mescolando spesso finché non diventi crema
- Unire ricotta, zucchero, le 5 uova più i tuorli, la bacca di vaniglia, un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio e un pizzico di cannella
- Lavorare il tutto con canditi e grano
- Prendere la pasta frolla, distendere l’impasto e rivestire la teglia (imburrata e con carta forno)
- Distribuire il composto nella teglia e formare delle striscioline di pasta frolla
- Infornare a 180’ per 50° (forno statico)
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Una spolverata di zucchero a velo e la nostra pastiera è pronta
per essere servita.
Non ci crederai, ma io non ho mai mangiato una VERA pastiera :-( e ora mi hai fatto venire una gran voglia!!! D.
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